Privacy e scuola: l’importanza della formazione dei docenti spiegata dai ragazzi

Per intraprendere un percorso improntato alla cultura privacy in ambito scolastico si deve partire da un momento che coinvolga tutti e che ponga l’accento sull’importanza della consapevolezza: è questa l’idea alla base dello spettacolo “A scuola con la privacy”. Ecco di cosa si tratta

Oggi, mercoledì 12 giugno alle ore 16.00 a Roma, presso il Teatro Eliseo, in Via Nazionale 183, il Vice Ministro all’Istruzione Lorenzo Fioramonti interverrà all’evento “A scuola con la privacy”.

L’iniziativa nasce da una collaborazione tra MIUR e Autorità garante per la protezione dei dati personali. Il tema dell’incontro è analizzare quali sono i rischi e le potenzialità che il trattamento di un dato può generare.

Oggi, termini come big data, privacy, data profiling, sono le parole chiave per ogni modello di business digitale. Parole che possono essere sinonimo di opportunità ma che, allo stesso tempo, riguardano la sfera delle libertà individuali e quella democratica. È necessario trovare gli strumenti adeguati per cogliere le opportunità per il benessere della nostra società, scongiurando i rischi per i diritti e le libertà individuali. Una sfida che partirà dai bambini, che spiegheranno ai più grandi come funziona e a cosa serve la normativa sulla privacy.

Studenti delle Scuole primarie e secondarie di I grado daranno vita a uno spettacolo teatrale in cui, con uno stile semplice ed evocativo, a un pubblico di ragazzi e di adulti verranno illustrate le finalità della legislazione europea in materia di protezione dei dati personali.

Con lo spettacolo “A scuola con la Privacy”, scritto e diretto da Federico Bergaminelli, si è voluto trasformare una provocazione in una idea. Per intraprendere un percorso improntato alla cultura privacy si deve partire da un momento che sia catartico, che coinvolga tutti e che ponga l’accento sull’importanza della consapevolezza. Il fatto che siano soggetti interessati, in ambito scolastico, a spiegare come devono essere trattati i propri dati personali crea sicuramente una frattura psicologica nel concetto di “obbligo formativo”. L’istruzione per un corretto trattamento dei dati personali dei minori non può essere infatti un infelice adempimento ma bensi’ un allegro obbligo.

Dopo la rappresentazione, inizierà una tavola rotonda a cui parteciperanno, insieme al Vice Ministro Lorenzo Fioramonti, l’Assessore a Roma Semplice Flavia Marzano; il Segretario Generale dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali, Giuseppe Busia; il commissario dell’AGCOM (Autorità per le garanzie nelle comunicazioni), Antonio Nicita; il Presidente dell’Istituto Italiano Anticorruzione, Federico Bergaminelli; il Filosofo Adriano Fabris; il Presidente dell’Associazione Nazionale Presidi per il Lazio, Mario Rusconi. Modererà l’incontro il giornalista RAI Sigfrido Ranucci.

L`ingresso è gratuito, per partecipare è sufficiente registrarsi attraverso questo link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-a-scuola-con-la-privacy-62652592591