Proteggere la privacy in rete è importante, anzi indispensabile. Tutti ne siamo coscienti. Purtroppo sovente ce ne dimentichiamo. La cronologia di navigazione dei nostri browser, per esempio, contiene tutti i siti che abbiamo visitato, le pagine in cui abbiamo cercato alloggio per le vacanze, quelle in cui abbiamo scritto commenti sulla nostra squadra del cuore, persino quelle in cui abbiamo cercato informazioni su assicurazioni, cure o medicinali per malattie nostre o dei nostri cari e così via, fino ai link con cui abbiamo scambiato le nostre foto personali.
Insomma, la nostra cronologia contiene moltissime nostre informazioni che consentono di tracciare un nostro profilo di consumatori, ma anche dove viviamo, chi frequentiamo, cosa votiamo e quali sono i nostri gusti sessuali. È proprio per questo che la nostra cronologia di navigazione, insieme a quelle di milioni di altri utenti, è interessante per molti curiosi e trafugatori di dati. Le aziende, grazie a questi dati, possono indirizzarci pubblicità mirate, in modo che siano più efficaci. E in casi più rari, ma comunque possibili, i nostri dati possono essere utili per organizzare campagne politiche. Un politico che sapesse precisamente dove vivono i suoi sostenitori potenziali, potrebbe muoversi con molta scaltrezza, fare i conti in anticipo sulle sue possibilità di vincita in ogni città, ogni provincia, regione.
Si tenga conto che non c’è solo la questione della privacy. Questa raccolta di siti visitati, con tanto di orari e date, sarebbe da gestire periodicamente per evitare che possa appesantire la navigazione. Insomma, per evitare di avere un archivio a disposizione di malintenzionati e dannoso per nostro PC, e per noi sostanzialmente inutile, è bene disfarsi della cronologia. Ma come si fa? In generale è utile evitare sin dall’inizio che la cronologia si formi. Farlo è semplice, basta usare esclusivamente la “navigazione anonima”: dal menù a tendina in alto a destra di ogni browser è sufficiente selezionarla per non accumulare nessun dato di navigazione.
Pertanto, se non usiamo la navigazione anonima dobbiamo organizzarci e cancellare la cronologia. Il procedimento è facilissimo e simile in tutti i browser, come Explorer, Chrome, Mozilla e Opera. E’ sufficiente aprire il browser su una qualsiasi pagina, andiamo sulle impostazioni e cliccare sulla voce Cronologia. Ci apparirà una lunga lista dei siti visitati. A quel punto non ci resta che cliccare su cancella “dati di navigazione”.
Fonte: ilvaloreitaliano – Piero Abrate