L’Ispettorato nazionale del lavoro ha adottato il Decreto direttoriale 27 ottobre 2021 n. 2 recante modifiche e integrazioni al piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza 2021-2023. Le modifiche al Ptpct 2021-2023 si sono rese necessarie al fine di adeguare il piano al nuovo portale Trasparenza Pa e alla nuova piattaforma di segnalazione illeciti (whistleblowing). I nuovi applicativi consentiranno le gestione delle procedure di segnalazione degli illeciti e saranno operativi dal 1° novembre 2021.
Il paragrafo 3.1 del piano triennale definisce il “whistleblower” come il dipendente dell’Inl, o il lavoratore o collaboratore di impresa fornitrice di beni e servizi o che realizzi opere in favore dell’Inl, il quale, nell’interesse dell’integrità della pubblica amministrazione, segnala al Responsabile della prevenzione della corruzione dell’Agenzia o all’Autorità nazionale anticorruzione, all’Autorità giudiziaria ordinaria o contabile le condotte illecite o di abuso di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro.
La nuova piattaforma, con cui il whistleblower potrà provvedere alle segnalazioni, è conforme ai requisiti di sicurezza informatica richiesti dall’Anac, da ultimo con delibera n. 469 dello scorso 9 giugno 2021.
Si sottolinea, in proposito, che l’attività di trasparenza amministrativa deve essere informata a un costante bilanciamento tra l’esigenza di garantire l’attuazione degli obblighi di cui al Dlgs 33/2013 e quella di tutelare i dati personali degli interessati oggetto di trattamento nello svolgimento delle attività istituzionali, dal momento che il diritto dei cittadini all’accesso ai dati e alle informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni e il diritto alla riservatezza dei dati personali e al controllo della circolazione delle informazioni riferite alla propria persona sono diritti e principi fondamentali contemporaneamente tutelati sia dalla Costituzione, sia dalle norme europee. Il sistema di gestione delle segnalazioni deve quindi assicurare la riservatezza del flusso di dati, in modo che l’identità del segnalante sia conoscibile solo dal Responsabile o, in sua assenza o impedimento, dal funzionario appositamente autorizzato. La nuova piattaforma è in grado di fornire queste fondamentali garanzie.
Sempre con decorrenza dal 1° novembre 2021, l’Inl si è inoltre dotato di un piano organizzativo interno per definire gli aspetti procedimentali per la gestione delle segnalazioni di illeciti. Il piano, allegato al nuovo Ptpct 2021-2023, contiene l’elenco aggiornato degli obblighi di pubblicazione previsti in materia di trasparenza amministrativa dal Dlgs 33/2013 (come modificato dal Dlgs 97/2016) e dei relativi uffici responsabili della trasmissione e pubblicazione dei documenti, delle informazioni e dei dati.
Fonte: Il Sole 24 Ore del 3 novembre 2021